sabato 31 marzo 2012

Tabella riassuntiva degli imperatori romani: dinastia dei Severi (solo i maggiori esponenti)

19
SETTIMIO SEVERO 193-211
(Lucio Settimio Severo)                                    
o   proviene da ambiente provinciale scarsamente romanizzato (Africa)
o   sostenuto da esercito dell’Illirico
o   muore in battaglia in Britannia
20
CARACALLA  211-217
o   Figlio di Settimio Severo
o   concede la cittadinanza romana a tutti i provinciali per avere un maggiore gettito fiscale
muore combattendo contro i Parti o forse ucciso dal prefetto del pretorio Macrino

Tabella riassuntiva degli imperatori romani: Nerva e gli imperatori adottivi

10
NERVA  96-98 d.C.
(Marco Cocceio Nerva)
Fu l'ultimo imperatore italiano sia di nascita che di famiglia
o   ambiente senatoriale
o   principato adottivo
o   alleanza con la nuova aristocrazia italica e provinciale
Appena eletto, fece cessare le persecuzioni contro i cristiani, consentì agli esiliati di rientrare a Roma, abolì i processi di lesa maestà, reintegrò il Senato nelle sue prerogative, prodigò le sue terre e i denari per soccorrere i poveri.


11
TRAIANO  98-117
(Ulpio Traiano)
primo non italico: la penisola italica stava perdendo il suo ruolo centrale nella politica romana
si occupò scrupolosam dei bisogni delle varie Province.
generale valoroso
 uno degli imperatori più seri e corretti, sapeva gestire al meglio gli affari della res publica. Non fu mai corrotto dal potere e riconobbe sempre il primato della legge. Eliminò tutti i rituali decadenti tipici di un monarca orientale. Seppe farsi amare da tutti, in particolare dalle due parti sociali più importanti: il Senato e l'esercito. Era un conservatore, convinto che il progresso derivasse più da una oculata amministrazione che da imponenti riforme.
Promulgò leggi a favore della piccola proprietà contadina, la cui base era minacciata dall'estendersi del latifondo. Traiano favorì il ripopolamento di liberi contadini nella penisola, investendo capitali e fornendo ai coloni i mezzi per il sostentamento e il lavoro nei campi. Questo sistema, noto come colonato, aveva bisogno del controllo da parte dello stato affinché potesse funzionare: bisognava impedire che gli esattori delle imposte depredassero i coloni o che i latifondisti esigessero più del dovuto riducendo alla miseria e alla semischiavitù i contadini;  bisognava difendere i coloni dai briganti e gli invasori che avrebbero potuto devastare le terre costringendoli all'abbandono delle campagne e a riversarsi in città lasciando le terre incolte.
Per ovviare al declino dell'agricoltura italica impose ai senatori di investire in Italia almeno un terzo dei loro capitali. Pose dei limiti all'emigrazioni dalla penisola, tentando di incentivare la presenza del ceto imprenditore e della manodopera in un'Italia che stava perdendo la sua centralità e che stava per avviarsi ad una fase di declino.

politica aggressivo, motivata soprattutto dal bisogno di risorse finanziarie: conquista la dacia, l’arabia petrea e l’Armenia (breve durata delle conquiste orientali)






















12
ADRIANO 117-138
(Publio Elio Adriano)
politica non imperialista: dopo di lui cessa la politica espansionista; Roma si limita a contenere le spinte esterne. Interesse verso la cultura, sopr greca; attenzione rivolta alle province.

Vallo di Adriano
135 rivolta degli Ebrei

13
ANTONINO PIO 138-161
(Tito Aurelio Antonino)
adottato da Adriano
proveniente dalla Gallia narbonese, ma molto legato a interessi italici


14
 MARCO AURELIO 161-180
(Marco Annio Vero)
o   imperatore-filosofo
o   riprende attività bellica contro Parti e tribù germaniche presso il Danubio
Fine II sec.: GOTI iniziano a spostarsi in massa dalla Scandinavia, premendo verso Qadi e Marcomanni, che entrano in Italia nord-orientale e arrivano ad assediare Aquileia.
15
LUCIO VERO 161-169
(Lucio Ceionio Commodo Vero)
Regna insieme a Marco Aurelio fino alla propria Morte

Tabella riassuntiva degli imperatori romani: dinastia Flavia



L’ANNO DEI 4 IMPERATORI (68 d.C.)
Alla proclamazione di  (6) Galba (regnò dall'8 giugno 68 al 15 gennaio 69) seguì una guerra tra legioni: ognuna voleva imporre il proprio comandante come imperatore; Galba fu sostituito da Otone (regnò dal 15 gennaio 69 al 16 aprile 69) quest’ultimo da Vitellio(17 aprile 69 al 20 dicembre 69). Ebbe infine la meglio Vespasiano
7
VESPASIANO  69-79
 (Tito Flavio Vespasiano)
o   primo imperatore non aristocratico (cavaliere).
o   Comandante truppe inviate contro gli ebrei in rivolta
o    l’iniziatore  dinastia Flavia
o    necessità risanare le finanze pubbliche
o    applicò una attenta politica amministrativa e risanò il bilancio.
o   Istituzione del catasto
o   Suo figlio Tito conquistò e distrusse Gerusalemme (70 d. C.)
o   morte naturale
Nel 70 fu soffocata una formidabile rivolta in Gallia;  le frontiere in Germania divennero sicure; la guerra in Giudea fu conclusa da Tito con la conquista di Gerusalemme nel 70, e negli anni seguenti, dopo il trionfo congiunto di Vespasiano e Tito, il mondo romano fu in pace per i restanti nove anni del regno di Vespasiano. La pace di Vespasiano divenne proverbiale.
Nel 78 Agricola andò in Britannia ed estese e consolidò la presenza di Roma nella provincia, spingendosi in armi fino al Galles settentrionale
8
TITO 79-81
(Tito Flavio Vespasiano)
o   politica non imperialista: dopo di lui cessa la politica espansionista; Roma si limita a contenere le spinte esterne
o   Prima di salire al trono, Tito fu un abile generale che si distinse per la repressione della ribellione in Giudea del 70 (distrutto il tempio di Gerusalemme). Considerato  buon imperatore da Tacito e da altri storici;  noto per il suo programma di opere pubbliche a Roma e per la sua generosità nel soccorrere la popolazione in seguito a due eventi disastrosi: l’eruzione del Vesuvio del 79 e l’incendio di Roma dell’80. Morte: malattia.

9
DOMIZIANO 81-96
(Tito Flavio Domiziano)
ritorna la tendenza autoritaria; Domiziano era popolare nell’esercito si occupa in modo particolare dell’addestramento e aumenta la paga; cerca di guadagnarsi il favore popolare con elargizioni, banchetti, feste e spettacoli; notevole la cura con cui venne amministrata la giustizia governate le province; leggi tendenti a rialzare il sentimento religioso e a frenare il malcostume. Furono espulsi da Roma i filosofi (mascheravano i loro sentimenti avversi all' imperatore con le dottrine dello stoicismo)
morì in una congiura (96) ordita dai pretoriani e dai senatori.





conduce personalmente la spedizione contro i Catti (germani est medio corso del Reno); Agricola consolida le conquiste in Britannia curiosità: arrivato in Scozia con la flotta, fa scoprire ai romani che Britannia è un’isola) tenta di conquistare la Dacia, ma deve rinunciare(trattato di pace con Decebalo)

Tabella riassuntiva degli imperatori romani: la dinastia Giulio-Claudia

TIBERIO (14 -37 d.C.)
Tiberio Giulio Cesare Augusto
Adottato da Augusto nel 4; formalmente eletto dal senato, in realtà successione ereditaria (dall'anno 12 associato nel governo dell'impero). In gioventù si distinse per talento militare. Importanti riforme in ambito economico e politico.  Dopo la morte di Germanico,  favorì sempre più l'ascesa del pref. del pretorio Seiano, allontanandosi da Roma per ritirarsi nell'isola di Capri. Quando S. mostrò di volersi impadronire del potere assoluto,Tiberio lo fece destituire e uccidere, ma evitò ugualmente di rientrare nella capitale.
Pose fine alla politica di espansione militare, limitandosi a mantenere sicuri i confini. Numerose campagne lungo i confini settentrionali dell'Impero; condusse spedizioni in Illirico e in Germania, dove pose rimedio alle conseguenze della battaglia di Teutoburgo.
CALIGOLA (37 – 41 d.C.)
Gaio Giulio Cesare Germanico
(figlio di Germanico e nipote di Tiberio)
Atteggiamento dispotico; eliminazione fisica degli avversari politici, molto popolare presso il popolo romano (elargizioni e circenses     dissesto finanze statali) ma politicamente avverso alla classe senatoriale (ceto dal quale provenivano gli storiografi: descritto perciò come stravagante e depravato;  personaggio discusso)
Fu assassinato da un gruppo di pretoriani.
Stati Clienti e alleati di Roma:con i regni alleati non seguì una stessa linea politica, si basò molto sulla simpatia e sulla fiducia che ogni sovrano era in grado di trasmettergli. Politica militare:Druso maggiore e Germanico si erano concentrati sulla Germania, per superare le loro gesta doveva varcare l'oceano e giungere in Britannia.Nel 39 marciò verso la costa settentrionale della Gallia, apparentemente intenzionato ad invadere la Britannia: probabilmente abbandonò una spedizione mal preparata.
CLAUDIO (41-54 d.C.)
Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico
(fratello di Germanico, zio di Caligola, nipote di Tiberio)
Il migliore dei successori di Augusto, rese efficiente la burocrazia, risanò le finanze pubbliche.
Amministrazione imperiale divisa in 4 uffici: a rationibus: dei conti; a studiis: delle indagini; ab epistulis. Delle lettere; a libellis: delle petizioni. Potentissimi i liberti; coinvolto ceto equestre.
Conquista della Britannia 44 d.C.
NERONE (54  - 68 d.C.)
Lucio Domizio Enobarbo
Iniziale politica equilibrata con influenza di Burro e Seneca; dal 58 rivendica indipendenza, uccisione madre; progetta monarchia assoluta di tipo ellenistico; politica spettacolo e iniziative demagogiche.
si proponeva di attuare il programma di Augusto, riservandosi la politica estera e la cura dell'esercito e lasciando al Senato la politica interna. La persecuzione dei cristiani, ai quali l'imperatore attribuì l'incendio di Roma dell'anno 64 finì col suscitare orrore, mentre a screditare Nerone e ad accrescere l'animosità contro di lui contribuì il suo famoso viaggio in Grecia. Intanto, sulle rovine spianate era iniziata la gigantesca costruzione della Domus Aurea (aggravando la crisi del tesoro).
problemi ai confini e nelle province esasperate dalle imposte: in Oriente era ripresa la guerra col regno dei Parti per il possesso dell'Armenia;  ribellione in Britannia; nel 66 si ribellarono gli Ebrei di Palestina; agitazioni si ebbero anche in Gallia, sul Reno, nella Mesia, ecc. Ma di ciò poco si occupava Nerone, intento più che altro a esaltare se stesso con gli attributi della divinità.

lunedì 26 marzo 2012

La storia in mp3

Sito consigliato a chi voglia ripassare la storia in mp3

http://www.gaudio.org/lezioni/storia/index.htm

Attenzione: capita di trovare qualche errore, ma vale per tutti gli insegnanti ....

Quando mangi un hamburger, uccidi un albero

" Lo sapevate che quando mangiate un hamburger uccidete un albero? Ma che cavolo c'entra un albero con un hamburger? Ecco la spiegazione. Per fare spazio al bestiame da macello, gli imprenditori senza scrupoli devastano i ‘polmoni’ della terra, come ad esempio la foresta Amazzonica."

Ricetta di un hamburger McDonald

Ricetta di un hamburger McDonald (80g) individuata da London Greenpeace, associazione promotrice della campagna anti McDonald’s conclusasi col processo McLibel:
46 g. di carne bovina macinata (lingua, cuore, grasso, cartilagini, tendini, intestino compresi); 10 g. di carne recuperata meccanicamente dal resto della carcassa, e poi tritata; 20 g. d’acqua; 2 g. di sale e spezie; 1 g. di glutammato monosodico; 5 g. di polifosfati e conservanti. E' dubbio l’utilizzo di scarti di animali nella fabbricazione degli hamburger, vale a dire l’utilizzo di pelle, ossa, sangue, viscere, eccetera. Mc Donald’s di fronte alle domande sull'argomento ha fatto ufficialmente sapere che ciò riguarda “segreti di fabbricazione”. D’altra parte si sa che la macelleria moderna utilizza largamente questo tipo di prodotti ricostituiti. La triturazione industriale permette infatti d’eliminare la durezza di alcuni componenti come le ossa.
Buon appetito!

giovedì 8 marzo 2012

Latino, terza declinazione, terzo modello

Num.
Caso.
Mare, maris , n., mare
Animal, animalis , n, animale
calcar, calcaris , n., sperone
Sing.
Nom.
mare
a nimal
calcar
Gen.
maris
animalis
calcaris
Dat.
mari
animali
calcari
Acc.
mare
animal
calcar
Voc.
mare
animal
calcar
Abl.
mari
animali
calcari
Plur.
Nom.
maria
animalia
calcaria
Gen.
marium
animalium
calcarium
Dat.
maribus
animalibus
calcaribus
Acc.
maria
animalia
calcaria
Voc.
maria
animalia
calcaria
Abl.
maribus
animalibus
calcaribus

III declinazione latina, secondo modello

Num.
Caso.
Fons, fontis , m., fonte, sorgente
Urbs, urbis , f., città
Os, ossis , n., osso
Sing.
Nom.
fons
urbs
os
Gen.
fontis
urbis
ossis
Dat.
fonti
urbi
ossi
Acc.
fontem
urbem
os
Voc.
fons
urbs
os
Abl.
fonte
urbe
osse
Plur.
Nom.
fontes
urbes
ossa
Gen.
fontium
u rbium
ossium
Dat.
fontibus
u rbibus
ossibus
Acc.
fontes
urbes
ossa
Voc.
fontes
urbes
ossa
Abl.
fontibus
u rbibus
ossibus