Europa - Descrizione sintetica del territorio
L’Europa può essere considerata una sezione
del continente eurasiatico, la meno estesa: ha dimensioni ridotte e costituisce
infatti l'estremità occidentale dell'Eurasia, la grande massa continentale
estesa dall'oceano Atlantico al Pacifico (Eurasia: il 36% circa delle terre
emerse).
I geografi moderni identificano nei monti
Urali, nel fiume Ural, in parte del mar Caspio e nei rilievi del Caucaso il
confine tra Europa e Asia. La sua estremità settentrionale è Capo Nord, in
Norvegia; quella più meridionale è Punta de Tarifa, nella Spagna meridionale,
nei pressi di Gibilterra.
TERRITORIO - L'Europa ha un territorio molto
frammentato, formato da pianure, altipiani e catene montuose, articolato in
numerose penisole, grandi come la Scandinavia, le penisole iberica e italiana,
e di più modeste dimensioni, come lo Jutland e la Bretagna. Comprende inoltre
un gran numero di isole al largo delle coste, fra cui l'Islanda, l'arcipelago
britannico, la Sardegna, la Sicilia e Creta. L'Europa si affaccia a ovest
sull'oceano Atlantico ed è delimitata dal Mar Glaciale Artico, dal Mare del
Nord e dal mar Baltico a nord; dal mar Caspio a sud-est; dal Mar Nero e dal
Mediterraneo a meridione.
Sotto il profilo geologico, la placca (o
zolla) europea presenta, da nord a sud, strutture diverse per età e
costituzione. Comprende a nord una massa di rocce antiche, nella parte mediana,
un'ampia fascia relativamente piana di materiali sedimentari e una zona di
strutture composite; a sud, infine, si trova una fascia di montagne di età
relativamente recente, legate all'orogenesi alpina, con appendici peninsulari
che rientrano nell'area del Mediterraneo, mare interno, compreso tra Europa e
Africa. Questa struttura geologica per fasce è all'origine delle diverse
regioni geografiche dello spazio europeo.
Territorio in evoluzione - Il
territorio europeo è in continua evoluzione a causa di fenomeni esogeni ed
endogeni. Non è perciò terminato il processo di formazione delle terre europee.
I sismi e i fenomeni vulcanici più intensi si verificano in Islanda e in alcune
zone della penisola iberica, di Italia e Grecia.
Le montagne - L'altitudine media del rilievo
europeo è inferiore a quella degli altri continenti. Le più alte montagne
d'Europa sono collocate in una fascia meridionale che si estende dal Portogallo
al Mar Caspio. Ci sono poi gli antichi rilievi dell'Europa Centrale: Massiccio
centrale francese, Vosgi Selva Nera, Harz, Monti boemi; ancora più antiche le
catene settentrionali di Scandinavia Gran Bretagna e Irlanda.
Il confine naturale dell’Europa è costituito
per un lungo tratto dal mare. La storia europea e la sua cultura hanno
influenzato notevolmente tutto il mondo civilizzato. La posizione centrale
dell'Europa, rispetto agli altri continenti, e la penetrazione del mare hanno
sempre favorito le comunicazioni fra le popolazioni delle diverse regioni e le
migrazioni verso le altre regioni del mondo. Il clima mite di buona parte del
continente, inoltre, ha fatto sì che divenisse densamente abitata.
Clima - Zona temperata, priva di climi
estremi; c’è comunque grande varietà.
Pianure - Le pianure dell'Europa Centrale, più
antiche, sono il risultato di fenomeni erosivi; sono anche ricche di risorse
minerarie, densamente popolate e industrializzate; caratterizzano
intere nazioni e sono anche attraversate da confini politici. . Le pianure dell'Europa
meridionale hanno origine alluvionale e sono meno estese di quelle dell'Europa Centrale.
Mari - Atlantico; Mediterraneo: mare interno
che fin dall’antichità ha favorito l’incontro e lo scontro tra popoli; mar
Glaciale Artico che è un settore dell'Atlantico.
Coste - le coste europee sono molto articolate
e varie, alte e rocciose oppure basse e sabbiose.
Fiumi - L'Europa è ricca di fiumi, meno
lunghi di quelli di altri continenti a causa dello spazio ridotto che possono
percorrere; la massima parte delle città europee sorge sulle rive dei fiumi,
che hanno avuto, specialmente in passato, grande importanza per le comunicazioni.
Si possono rilevare due regioni idrografiche: a) zona settentrionale, fiumi che
sfociano nei mari del nord, ricchi di acque e più lunghi; b) regione
Mediterranea, fiumi più poveri di acqua e brevi a causa della vicinanza delle
montagne al mare. I fiumi che nascono dalle grandi catene montuose hanno
portata regolare, scorrono nelle Grandi Pianure europee e sono in genere
navigabili; quelli che si gettano nel Mediterraneo hanno regime irregolare;
molti canali artificiali collegano i fiumi tra loro.
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