TEMA – 12/1/16 – IV B
1. La fantasia
è una caratteristica fondamentale dell’essere umano, che ne ha usufruito sempre,
per molteplici scopi e in modi diversi, realizzando opere, manufatti e pensieri
molto vari. Esprimi il tuo parere sul valore della fantasia, operando, se vuoi,
un confronto con le realtà virtuali che le recenti tecnologie mettono a
disposizione.
2. Nell’attuale
periodo di profonde trasformazioni, il lavoro spesso non è più stabile e sicuro:
si parla di flessibilità, di mobilità e di nuove tipologie di contratti. Il
posto di lavoro fisso è una giusta aspirazione di chiunque, oppure un’idea
ormai superata? Quali sono le prospettive dei giovani che sempre più raramente
possono fare progetti relativamente duraturi?
3. (Maturità
2010) La musica — diceva Aristotele (filosofo greco del IV sec. a.C.) — non va
praticata per un unico tipo di beneficio che da essa può derivare, ma per usi
molteplici, poiché può servire per l’educazione, per procurare la catarsi e in
terzo luogo per la ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo. Il candidato si soffermi sulla funzione,
sugli scopi e sugli usi della musica nella società contemporanea. Se lo ritiene
opportuno, può fare riferimento anche a sue personali esperienze di pratica e/o
di ascolto musicale.
4. “Sentirò la tua mancanza, Jonathan.”Che dici mai? Sully, vergogna! Via,
non dire sciocchezze! Cosa studiamo a fare, tutto il giorno? Se la nostra
amicizia dipendesse da cose come lo spazio e il tempo, allora, una volta
superato lo spazio e il tempo, noi avremmo anche distrutto questo nostro
sodalizio! Non ti pare? Ma se superi il tempo e lo spazio, non vi sarà
nient’altro che l’Adesso e il Qui, il Qui e l’Adesso. E non ti pare che, in
questo Hic et Nunc, noi avremo occasione di vederci, eh, ogni tanto?”. Dal libro "Il
gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach
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