aspetto storico
Europa:
Il periodo considerato vede il passaggio in Europa
da una borghesia liberista a una imperialista.
1849-1873 notevole sviluppo economico promosso da
una borghesia liberista.
1873-1895: questa classe entra in crisi durante la
Grande depressione e vuole uscirne per mezzo dell’antiliberalismo e
imperialismo (imperialismo economico e militare, dal quale prende avvio la
seconda rivoluzione industriale), le concentrazioni industriali monopolistiche.
Italia
L’Italia partecipa allo sviluppo dell'economia
europea da posizioni ancora assai arretrate.
o
Milano (300.000 abitanti) è ormai considerata la
capitale economica d'Italia.
o
“questione
meridionale".
1870-1900:
- accordo tra industriali del Nord e proprietari terrieri del sud
- grandi concentrazioni industriali, soprattutto in Europa
- destra (liberali conservatori e moderati) al governo: problemi di bilancio, povertà nel meridione, territori rimasti agli austriaci, attriti con il Vaticano, unità nazionale non completa, alla quale si cerca di ovviare con l’accentramento statale
- cade il governo della destra: sinistra al potere, trasformismo
(la
sinistra estrema è rappresentata dai repubblicani; la parte più moderata
accetta invece la monarchia, è dunque un gruppo politico che si occupa
soprattutto di arrivare all’unità d’Italia e di avere Roma come capitale:
intendono raggiungere questi obiettivi diplomaticamente).
L’epoca della
modernità:
nuove invenzioni,
mondializzazione dei fenomeni, tempi passati e luoghi lontani sono sentiti
vicini. L’idea del progresso si diffonde e diventa patrimonio anche della gente
comune.
Rovesciamento degli
ideali dell’Ottocento (nazionalismo,
individualismo, liberismo selvaggio, razzismo)
> VUOTO, MANCANZA DI VALORI: desolazione, crisi
degli intellettuali, crisi della società.
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