I PRIMI SECOLI DI ROMA (Le parole
in grassetto sono termini del lessico specifico, perciò è necessario conoscerne
il significato). Dopo la cacciata di Tarquinio il superbo, Roma diventa una
repubblica; il potere personale viene sostituito da quello delle famiglie più
potenti: è perciò una repubblica oligarchica.
Le
istituzioni della Roma repubblicana
A Roma le cariche sono collegiali, elettive e a termine
1_ ISTITUZIONI DEI PATRIZI: CONSOLI - dotati di
imperium; compiti: guidare l’esercito in guerra, riunire il senato e convocare le
assemblee per elezioni o funzioni legislative, mantenere l’ordine pubblico. DITTATORE: Può essere eletto dai
consoli in caso di disaccordo o di pericolo (es: attacco nemico); rimane in
carica 6 mesi. PRETORI (2): si
occupano della giustizia; CENSORI(2):
censimenti e controllo della morale; QUESTORI (4):
amministrano i beni dello Stato e si occupano dei casi più gravi; EDILI (4): si occupano delle opere
pubbliche e della sicurezza urbana. SENATO:
Il Senato garantiva la continuità della politica e decideva la politica estera;
al Senato venne conferito formalmente il solo potere consultivo, ovvero il
diritto di essere consultato prima di far passare una legge. Nonostante questo
ruolo formale, il ruolo sostanzialmente esercitato era quello dell'assemblea del ceto dominante in una
repubblica oligarchica. Nell'età repubblicana, per entrare in senato
occorreva avere esercitato una magistratura. Dapprima vi furono ammessi
soltanto coloro che erano stati censori, consoli o pretori; in seguito il
senato fu aperto anche agli ex edili, agli ex tribuni della plebe e agli ex
questori. Ogni cinque anni i censori redigevano la lista ufficiale dei
senatori, integrando i posti vacanti e, in rari casi, procedendo all'espulsione
degli indegni.
Cursus
honorum - in ordine:
questori, edili, pretori, consoli;
2 _ ISTITUZIONI DEI PLEBEI_TRIBUNI DELLA PLEBE (10) difendono la plebe dai soprusi;
persona sacra e inviolabile; possono proporre PLEBISCITI; con il diritto di VETO
entrano propriamente a far parte del sistema istituzionale. Le più antiche
assemblee del popolo furono i COMIZI
CURIATI = assemblee delle gentes/clan; furono poi sostituiti dal COMIZI CENTURIATI: 5 classi divise in
base alla ricchezza, inquadrate nell’esercito; scelti tra le prime 2 – pedites di prima
classe e cavalieri - i magistrati da
eleggere; COMIZI TRIBUTI assemblee
dei cittadini per TRIBU'/RESIDENZA
LOTTE TRA PATRIZI E PLEBEI
Nella fase iniziale della Repubblica, alcuni
consoli sono plebei. Problemi rilevanti per la plebe sono: ingiusta
ripartizione dell’ager publicus; indebitamento
e conseguente schiavitù; esclusione dalle magistrature.
Lo scontro sociale viene esasperato da una
crisi economica, di cui i plebei si servono per sottolineare l’importanza del
loro ceto per le attività produttive e per l’esercito. Per mezzo di ripetute
secessioni la plebe ottiene alcuni diritti; 494 a.C. si riuniscono sul Monte
Sacro ed eleggono i primi Tribuni della plebe; il patriziato chiude ai pl.
l’accesso alle cariche. 456: pl. occupa l’Aventino. 449 Leggi scritte: Dodici
Tavole. Qualche anno dopo vengono consentiti matrimoni tra patrizi e plebei. Dopo decenni di lotte, nasce la nobilitas patrizio-plebea (metà IV
secolo)
Roma conquista l’Italia e il Lazio
A partire dal V secolo a.C., Roma cominciò a
espandersi, sottomettendo:
1.
le città latine
2.
Veio e le altre città etrusche (396 a.C.)
3.
i Sanniti, popolo bellicoso che abitava le
zone appenniniche di Campania e Abruzzo ( tre guerre, 354-290)
4.
le città greche, dopo aver sconfitto a
Benevento Pirro, re dell’Epiro, che era accorso in aiuto della città di Taranto
(280-272).
All’inizio del IV secolo, i Celti che
erano stanziati nella pianura padana inflissero a Roma una dura sconfitta. Roma
fu saccheggiata e dovette pagare un duro riscatto (390). Dopo alcuni anni
l’assalto fu ritentato, ma questa volta i Celti furono sconfitti.
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