martedì 9 ottobre 2012

I PRIMI SECOLI DI ROMA


I PRIMI SECOLI DI ROMA (Le parole in grassetto sono termini del lessico specifico, perciò è necessario conoscerne il significato). Dopo la cacciata di Tarquinio il superbo, Roma diventa una repubblica; il potere personale viene sostituito da quello delle famiglie più potenti: è perciò una repubblica oligarchica.
 Le istituzioni della Roma repubblicana
A Roma le cariche sono  collegiali, elettive e a termine
1_ ISTITUZIONI DEI PATRIZI: CONSOLI  - dotati di imperium; compiti: guidare l’esercito in guerra, riunire il senato e convocare le assemblee per elezioni o funzioni legislative, mantenere l’ordine pubblico. DITTATORE: Può essere eletto dai consoli in caso di disaccordo o di pericolo (es: attacco nemico); rimane in carica 6 mesi. PRETORI (2): si occupano della giustizia; CENSORI(2): censimenti e controllo della morale; QUESTORI (4): amministrano i beni dello Stato e si occupano dei casi più gravi; EDILI (4): si occupano delle opere pubbliche e della sicurezza urbana. SENATO: Il Senato garantiva la continuità della politica e decideva la politica estera; al Senato venne conferito formalmente il solo potere consultivo, ovvero il diritto di essere consultato prima di far passare una legge. Nonostante questo ruolo formale, il ruolo sostanzialmente esercitato era quello dell'assemblea del ceto dominante in una repubblica oligarchica. Nell'età repubblicana, per entrare in senato occorreva avere esercitato una magistratura. Dapprima vi furono ammessi soltanto coloro che erano stati censori, consoli o pretori; in seguito il senato fu aperto anche agli ex edili, agli ex tribuni della plebe e agli ex questori. Ogni cinque anni i censori redigevano la lista ufficiale dei senatori, integrando i posti vacanti e, in rari casi, procedendo all'espulsione degli indegni.
Cursus honorum -  in ordine: questori, edili, pretori, consoli;
2 _ ISTITUZIONI DEI PLEBEI_TRIBUNI DELLA PLEBE (10) difendono la plebe dai soprusi; persona sacra e inviolabile; possono proporre PLEBISCITI; con il diritto di VETO entrano propriamente a far parte del sistema istituzionale. Le più antiche assemblee del popolo furono i COMIZI CURIATI = assemblee delle gentes/clan; furono poi sostituiti dal COMIZI CENTURIATI: 5 classi divise in base alla ricchezza, inquadrate nell’esercito;  scelti tra le prime 2 – pedites di prima classe e cavalieri -  i magistrati da eleggere; COMIZI TRIBUTI assemblee dei cittadini per TRIBU'/RESIDENZA
LOTTE TRA PATRIZI E PLEBEI
Nella fase iniziale della Repubblica, alcuni consoli sono plebei. Problemi rilevanti per la plebe sono: ingiusta ripartizione dell’ager publicus; indebitamento e conseguente schiavitù; esclusione dalle magistrature.
Lo scontro sociale viene esasperato da una crisi economica, di cui i plebei si servono per sottolineare l’importanza del loro ceto per le attività produttive e per l’esercito. Per mezzo di ripetute secessioni la plebe ottiene alcuni diritti; 494 a.C. si riuniscono sul Monte Sacro ed eleggono i primi Tribuni della plebe; il patriziato chiude ai pl. l’accesso alle cariche. 456: pl. occupa l’Aventino. 449 Leggi scritte: Dodici Tavole. Qualche anno dopo vengono consentiti matrimoni tra patrizi e plebei.  Dopo decenni di lotte, nasce la nobilitas patrizio-plebea (metà IV secolo)
Roma conquista l’Italia e il Lazio
A partire dal V secolo a.C., Roma cominciò a espandersi, sottomettendo:
1.       le città latine
2.       Veio e le altre città etrusche (396 a.C.)
3.       i Sanniti, popolo bellicoso che abitava le zone appenniniche di Campania e Abruzzo ( tre guerre, 354-290)
4.       le città greche, dopo aver sconfitto a Benevento Pirro, re dell’Epiro, che era accorso in aiuto della città di Taranto (280-272).
All’inizio del IV secolo, i Celti che erano stanziati nella pianura padana inflissero a Roma una dura sconfitta. Roma fu saccheggiata e dovette pagare un duro riscatto (390). Dopo alcuni anni l’assalto fu ritentato, ma questa volta i Celti furono sconfitti.

Nessun commento:

Posta un commento