venerdì 13 settembre 2013

Indicazioni sul metodo di studio



Metodo di studio
o   concentrazione in classe;
o   concentrazione a casa: riordinare la scrivania, eliminare le fonti di rumore;
o   svolgere un’attività alla volta;
o   programmare lo studio;
o   riordinare gli appunti;
o   individuare i concetti fondamentali, distinguendoli da quelli secondari e accessori;
o   riordinare gli appunti e rielaborarli subito;
o   ripetere, possibilmente ad alta voce: è molto più produttivo che leggere molte volte.
E’ opportuno inoltre leggere in modo attivo: dialogare con il testo, far intervenire la propria intelligenza; ad esempio chiediti: questo concetto a cosa mi fa pensare, che cosa mi ricorda? Quali altri esempi e collegamenti mi fa venire in mente? Sono d' accordo con le idee che vengono espresse?
I riassunti possono essere utili ma in genere prendono molto tempo; possono essere molto d’aiuto le mappe concettuali, chiamate anche diagrammi ad albero o a grappolo; altrimenti potresti rielaborare il testo prendendo appunti con brevi frasi, oppure con domande e risposte.
Il metodo dipende inoltre dalla materia: è ovvio che alcune materie richiedono esercizi scritti (es. fisica, elettronica) mentre altre richiedono una sicura esposizione orale (storia, letteratura).
Sarebbe utile a tutti conoscere il proprio stile di apprendimento personale: preferiamo passare dal generale o al particolare o il contrario? Ricordiamo più le parole o le immagini? Penso che questo potrebbe essere un punto di partenza per individuare il proprio personale metodo di studio.
La memorizzazione richiede tempo, specialmente se deve essere a lungo termine.

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