domenica 22 ottobre 2017

Europa - Descrizione sintetica del territorio




 Europa - Descrizione sintetica del territorio

L’Europa può essere considerata una sezione del continente eurasiatico, la meno estesa: ha dimensioni ridotte e costituisce infatti l'estremità occidentale dell'Eurasia, la grande massa continentale estesa dall'oceano Atlantico al Pacifico (Eurasia: il 36% circa delle terre emerse).
I geografi moderni identificano nei monti Urali, nel fiume Ural, in parte del mar Caspio e nei rilievi del Caucaso il confine tra Europa e Asia. La sua estremità settentrionale è Capo Nord, in Norvegia; quella più meridionale è Punta de Tarifa, nella Spagna meridionale, nei pressi di Gibilterra.
TERRITORIO - L'Europa ha un territorio molto frammentato, formato da pianure, altipiani e catene montuose, articolato in numerose penisole, grandi come la Scandinavia, le penisole iberica e italiana, e di più modeste dimensioni, come lo Jutland e la Bretagna. Comprende inoltre un gran numero di isole al largo delle coste, fra cui l'Islanda, l'arcipelago britannico, la Sardegna, la Sicilia e Creta. L'Europa si affaccia a ovest sull'oceano Atlantico ed è delimitata dal Mar Glaciale Artico, dal Mare del Nord e dal mar Baltico a nord; dal mar Caspio a sud-est; dal Mar Nero e dal Mediterraneo a meridione.
Sotto il profilo geologico, la placca (o zolla) europea presenta, da nord a sud, strutture diverse per età e costituzione. Comprende a nord una massa di rocce antiche, nella parte mediana, un'ampia fascia relativamente piana di materiali sedimentari e una zona di strutture composite; a sud, infine, si trova una fascia di montagne di età relativamente recente, legate all'orogenesi alpina, con appendici peninsulari che rientrano nell'area del Mediterraneo, mare interno, compreso tra Europa e Africa. Questa struttura geologica per fasce è all'origine delle diverse regioni geografiche dello spazio europeo.
Territorio in evoluzione - Il territorio europeo è in continua evoluzione a causa di fenomeni esogeni ed endogeni. Non è perciò terminato il processo di formazione delle terre europee. I sismi e i fenomeni vulcanici più intensi si verificano in Islanda e in alcune zone della penisola iberica, di Italia e Grecia.
Le montagne - L'altitudine media del rilievo europeo è inferiore a quella degli altri continenti. Le più alte montagne d'Europa sono collocate in una fascia meridionale che si estende dal Portogallo al Mar Caspio. Ci sono poi gli antichi rilievi dell'Europa Centrale: Massiccio centrale francese, Vosgi Selva Nera, Harz, Monti boemi; ancora più antiche le catene settentrionali di Scandinavia Gran Bretagna e Irlanda.
Il confine naturale dell’Europa è costituito per un lungo tratto dal mare. La storia europea e la sua cultura hanno influenzato notevolmente tutto il mondo civilizzato. La posizione centrale dell'Europa, rispetto agli altri continenti, e la penetrazione del mare hanno sempre favorito le comunicazioni fra le popolazioni delle diverse regioni e le migrazioni verso le altre regioni del mondo. Il clima mite di buona parte del continente, inoltre, ha fatto sì che divenisse densamente abitata.
Clima - Zona temperata, priva di climi estremi; c’è comunque grande varietà.
Pianure - Le pianure dell'Europa Centrale, più antiche, sono il risultato di fenomeni erosivi; sono anche ricche di risorse minerarie, densamente popolate e industrializzate; caratterizzano intere nazioni e sono anche attraversate da confini politici. . Le pianure dell'Europa meridionale hanno origine alluvionale e sono meno estese di quelle dell'Europa Centrale.
Mari - Atlantico; Mediterraneo: mare interno che fin dall’antichità ha favorito l’incontro e lo scontro tra popoli; mar Glaciale Artico che è un settore dell'Atlantico.
Coste - le coste europee sono molto articolate e varie, alte e rocciose oppure basse e sabbiose.
Fiumi - L'Europa è ricca di fiumi, meno lunghi di quelli di altri continenti a causa dello spazio ridotto che possono percorrere; la massima parte delle città europee sorge sulle rive dei fiumi, che hanno avuto, specialmente in passato, grande importanza per le comunicazioni. Si possono rilevare due regioni idrografiche: a) zona settentrionale, fiumi che sfociano nei mari del nord, ricchi di acque e più lunghi; b) regione Mediterranea, fiumi più poveri di acqua e brevi a causa della vicinanza delle montagne al mare. I fiumi che nascono dalle grandi catene montuose hanno portata regolare, scorrono nelle Grandi Pianure europee e sono in genere navigabili; quelli che si gettano nel Mediterraneo hanno regime irregolare; molti canali artificiali collegano i fiumi tra loro.

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