sabato 31 marzo 2012

Tabella riassuntiva degli imperatori romani: la dinastia Giulio-Claudia

TIBERIO (14 -37 d.C.)
Tiberio Giulio Cesare Augusto
Adottato da Augusto nel 4; formalmente eletto dal senato, in realtà successione ereditaria (dall'anno 12 associato nel governo dell'impero). In gioventù si distinse per talento militare. Importanti riforme in ambito economico e politico.  Dopo la morte di Germanico,  favorì sempre più l'ascesa del pref. del pretorio Seiano, allontanandosi da Roma per ritirarsi nell'isola di Capri. Quando S. mostrò di volersi impadronire del potere assoluto,Tiberio lo fece destituire e uccidere, ma evitò ugualmente di rientrare nella capitale.
Pose fine alla politica di espansione militare, limitandosi a mantenere sicuri i confini. Numerose campagne lungo i confini settentrionali dell'Impero; condusse spedizioni in Illirico e in Germania, dove pose rimedio alle conseguenze della battaglia di Teutoburgo.
CALIGOLA (37 – 41 d.C.)
Gaio Giulio Cesare Germanico
(figlio di Germanico e nipote di Tiberio)
Atteggiamento dispotico; eliminazione fisica degli avversari politici, molto popolare presso il popolo romano (elargizioni e circenses     dissesto finanze statali) ma politicamente avverso alla classe senatoriale (ceto dal quale provenivano gli storiografi: descritto perciò come stravagante e depravato;  personaggio discusso)
Fu assassinato da un gruppo di pretoriani.
Stati Clienti e alleati di Roma:con i regni alleati non seguì una stessa linea politica, si basò molto sulla simpatia e sulla fiducia che ogni sovrano era in grado di trasmettergli. Politica militare:Druso maggiore e Germanico si erano concentrati sulla Germania, per superare le loro gesta doveva varcare l'oceano e giungere in Britannia.Nel 39 marciò verso la costa settentrionale della Gallia, apparentemente intenzionato ad invadere la Britannia: probabilmente abbandonò una spedizione mal preparata.
CLAUDIO (41-54 d.C.)
Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico
(fratello di Germanico, zio di Caligola, nipote di Tiberio)
Il migliore dei successori di Augusto, rese efficiente la burocrazia, risanò le finanze pubbliche.
Amministrazione imperiale divisa in 4 uffici: a rationibus: dei conti; a studiis: delle indagini; ab epistulis. Delle lettere; a libellis: delle petizioni. Potentissimi i liberti; coinvolto ceto equestre.
Conquista della Britannia 44 d.C.
NERONE (54  - 68 d.C.)
Lucio Domizio Enobarbo
Iniziale politica equilibrata con influenza di Burro e Seneca; dal 58 rivendica indipendenza, uccisione madre; progetta monarchia assoluta di tipo ellenistico; politica spettacolo e iniziative demagogiche.
si proponeva di attuare il programma di Augusto, riservandosi la politica estera e la cura dell'esercito e lasciando al Senato la politica interna. La persecuzione dei cristiani, ai quali l'imperatore attribuì l'incendio di Roma dell'anno 64 finì col suscitare orrore, mentre a screditare Nerone e ad accrescere l'animosità contro di lui contribuì il suo famoso viaggio in Grecia. Intanto, sulle rovine spianate era iniziata la gigantesca costruzione della Domus Aurea (aggravando la crisi del tesoro).
problemi ai confini e nelle province esasperate dalle imposte: in Oriente era ripresa la guerra col regno dei Parti per il possesso dell'Armenia;  ribellione in Britannia; nel 66 si ribellarono gli Ebrei di Palestina; agitazioni si ebbero anche in Gallia, sul Reno, nella Mesia, ecc. Ma di ciò poco si occupava Nerone, intento più che altro a esaltare se stesso con gli attributi della divinità.

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