venerdì 19 giugno 2015

Longobardi (sintesi)



I Longobardi L’Italia viene invasa dai Longobardi, popolo germanico stanziato nel bacino dell’Elba fin dal I secolo d.C. L'impero bizantino, impegnato in una nuova guerra contro i Persiani, non è in grado di intervenire.
Nella prima fase dell’occupazione i Longobardi non cercano di creare una struttura politica organica. Mantengono un’organizzazione di tipo tribale, basata su clan familiari che dominano su territori più o meno estesi.
Rotari promulga la prima raccolta di leggi longobarde, ispirate alla tradizione giuridica germanica ma modificate dalla conoscenza del diritto romano. A quest’epoca è già diffusa una relativa coesistenza tra i due popoli. La conversione al cattolicesimo e l’uso della lingua latina. attenuano via via le differenze tra le etnie.
Liutprando estende il dominio longobardo a spese dei Bizantini e il suo successore, Astolfo, si avvicina pericolosamente a Roma. Il papa invoca allora l’aiuto di Pipino il Breve, che batte Astolfo e lo fa desistere. La pressione su Roma diventa ancora maggiore quando sale al trono Desiderio. Ma Carlo, divenuto re dei Franchi alla morte del padre, sconfigge Desiderio ponendo fine al dominio longobardo in Italia.

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